Partiamo dall’organizzazione che, quest’anno, ha visto coinvolta una rete di enti e associazioni denominata S.F.I.D.A., legati al mondo della cultura, dell’intrattenimento, dell’educazione e dello sport modenese e non solo. Ne fanno parte: Progettarte, Centro Sportivo Italiano, Eventi, Modena Cinque Cerchi, Mobike, l’unità di ricerca Opera e Parmaconcerti. La progettazione ha trovato la collaborazione di Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico ed HERA Modena, nonché il sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e dell’Associazione Piccole e Medie Industrie di Modena e Provincia.
La sinergia tra questi soggetti ha permesso di costruire un cartellone che dal 27 giugno fino all’8 agosto coinvolgerà grandi e piccoli per un totale di sette settimane di arte, cultura e creatività.
Gli incontri con i protagonisti dell’attualità culturale, artistica e intellettuale italiana inizieranno all’ora dell’aperitivo (19.30) in uno spazio dedicato alle presentazioni di libri e interviste, a cura di Book Modena, in collaborazione con Bettelli Libri. Saranno presenti le maggiori firme del giornalismo: Silvana Mazzocchi de La Repubblica presenterà il suo romanzo ambientato a Modena (3 luglio); Andrea Riscassi di RAI 2 ricorderà Anna Politkovskaja, la collega uccisa per avere denunciato gli orrori della guerra in Cecenia (4 luglio); Giuliana Sgrena de Il Manifesto parlerà della condizione delle donne tra Oriente e Occidente (17 luglio); Salvo Sottile del TG5 racconterà, attraverso il suo ultimo libro, di come è cambiata la mafia (31 luglio). Di mafia, ma anche di democrazia e di giustizia parlerà chi ha vissuto “in prima linea” alcuni degli eventi più tragici della storia italiana: Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso con la sua scorta a Palermo (11 luglio) e Gian Carlo Caselli, il magistrato che ha trattato i reati di terrorismo riguardanti le Brigate Rosse e Prima Linea ed è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo (24 luglio).
E ancora: la filosofia di Piergiorgio Odifreddi che ripercorre il pensiero di Darwin (10 luglio); l’attualità politica dell’Iran raccontata da Antonello Sacchetti (18 luglio); la poesia di Gianluca Paciucci concepita a Sarajevo, cuore della multiforme e ferita Europa (25 luglio); infine, la medicina tibetana di Giuseppe Coco (1 agosto).
Di sera (21.30) si accenderanno le luci dello spettacolo. A debuttare sul palco de “I Giardini d’Estate” sarà il grande Gino Paoli, che festeggerà a Modena, con un concerto ricco di inediti e di evergreen, i cinquant’anni di carriera (27 giugno). La musica di qualità continuerà con Piergiorgio Odifreddi in una conversazione matematico-sonora assieme al pianista Roberto Cognazzo (10 luglio). Le note del pianoforte saranno di nuovo protagoniste con Cesare Picco, ritenuto dagli esperti uno dei musicisti più completi e sorprendenti della scena internazionale (11 luglio). Due i concerti delle bande militari, della Tunisia e dell’Olanda, previsti per il 10 luglio. La musica si intreccerà con il teatro negli spettacoli di Enzo Decaro, un’interpretazione di Siddharta, capolavoro di Hermann Hesse (17 luglio); Amanda Sandrelli con storie di tango e di passioni (24 luglio); mentre il grande mattatore Elio Pandolfi e il talento pianistico Marco Scolastra sveleranno il mondo delle favole (31 luglio). Tanti altri gli attori di altissimo livello per il pubblico de “I Giardini d’Estate”: Paolo Villaggio farà rivivere i ricordi di artisti amici come Fabrizio De Andrè e Federico Fellini, (3 luglio); Enzo Iacchetti vestirà i panni di Italo Calvino in un viaggio dove tutte le arti si mescolano (4 luglio); Edy Angelillo e Michele La Ginestra racconteranno gioie e dolori della vita a due (25 luglio); infine, Valerio Aprea, “disturbatore” di Serena Dandini nel salotto di “Parla con me”, interpreterà “Momenti di trascurabile felicità” (1 agosto). L’ultimo week end sarà interamente dedicato alla radio, con un concerto delle Blue Dolls (7 agosto) e il Radio Bruno Contest Band “Fammi sentire la Voce” (8 agosto).