Archivi categoria: programma

Valerio Aprea e “Momenti di trascurabile felicità” ai Giardini Ducali

Ci sono delle piccole felicità nel vissuto quotidiano, delle piccole trasgressioni gioiose che ti provocano quella certa soddisfazione e che ti fanno nascere sul viso un sorriso delicato e allo stesso tempo cinico. “Momenti di trascurabile felicità” è lo spettacolo teatrale messo in scena da Valerio Aprea e che racconta, in forma di monologo, queste piccole istantanee quotidiane che sono capaci di suscitare quel sentimento di felicità che tutti noi cerchiamo.

Valerio Aprea

Valerio Aprea

Tratto da “Tre momenti di trascurabile felicità”,  testo di Francesco Piccolo, Aprea intrattiene il pubblico raccontando piccole perle di vita in cui ognuno ci si può rispecchiare. Lo spettacolo frammenta il quotidiano in momenti di felicità, fatta di decisioni liberatorie, rinunce anche dell’ultimo momento, osservazioni sui comportamenti altrui, riflessioni sui minuscoli atteggiamenti inutili del genere umano ma che creano una finissima gioia.

Valerio Aprea

Valerio Aprea

Uno spettacolo divertentissimo che fa sorridere anche perché, in fondo, le piccole gioie, trasgressioni e comportamenti quotidiani descritti dall’attore romano sono qualcosa che ci appartengono. Uno spettacolo che merita sicuramente di essere visto per la capacità con cui viene analizzato l’uomo nel suo piccolo mondo giornaliero alla ricerca di soddisfazioni anche inutili.

Alfonsina y el mar

Venerdì 24 alle ore  21.30 Amanda Sandrelli si cimenterà in “ALFONSINA Y EL MAR. STORIE DI TANGO E DI PASSIONI”. La popolare canzone di Mercedes Sosa “Alfonsina y el mar”, musicata da Ariel Ramirez (nato nel 1921) è ispirata alla vita della poetessa argentina Alfonsina Storni (1892-1938) e in parte composta con le parole stesse delle sue poesie.
Dopo una intensa attività letteraria, Alfonsina Storni morì suicida (colpita da un male incurabile) nel Mar della Plata, sulle cui rive si trova un monumento a lei dedicato, meta degli innamorati.

La scrittrice, considerata un esempio di modernità poetica, era originaria del Canton Ticino e ancora oggi la Svizzera mantiene viva la tradizione di regalare una copia dei suoi libri agli sposi novelli.

Traduzione in italiano: Alfonsina e il mare

Per la soffice sabbia lambita dal mare
la sua piccola orma non torna mai
e un sentiero solitario di pena e silenzio è giunto
sino all’acqua profonda
e un sentiero solitario di pura pena è giunto
sino alla spuma

Dio sa quale angustia ti ha accompagnata
che antico dolore ha spento la tua voce
per addormentarti cullata dal canto
delle conchiglie marine
la canzone che canta nel profondo oscuro mare
la conchiglia

Te ne vai Alfonsina con la tua solitudine
quali nuove poesie sei andata a cercare?
E una voce antica di vento e di mare
ti lacera l’anima
e sta là chiamando
e tu fin là vai, come in sogno
Alfonsina dormiente, vestita di mare

Cinque sirene ti condurranno
lungo il cammino di alghe e coralli
e fosforescenti cavallucci marini faranno
una ronda al tuo lato.
E gli abitanti dell’acqua ti nuoteranno
subito al lato

Abbassami un po’ di più la luce
lasciami dormire in pace, tatina mia
e se chiama non dirgli che ci sono,
digli che Alfonsina non torna,
e se chiama non dirgli mai che ci sono
digli che me ne sto andando.

Te ne vai Alfonsina con la tua solitudine
Quali nuove poesie sei andata a cercare?
E una voce antica di vento e di mare
ti lacera l’anima
e sta là chiamando
e tu vai, fin là, come in sogno
Alfonsina addormentata, vestita di mare.

“Quel giorno in via D’Amelio” incontro con Salvatore Borsellino; intervista Silvia Resta

Sabato 11 luglio alle ore19.30 presso i Giardini Ducali di Modena incontro con Salvatore Borsellino che ha dedicato la sua vita al fratello Paolo, il giudice ucciso con la sua scorta il 19 luglio 1992 a Palermo. Un racconto intimo per non dimenticare quello che è successo, alla ricerca di verità e giustizia.

Salvatore è fratello del giudice Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio 1992: quel giorno Paolo Borsellino si reca insieme alla sua scorta in via D’Amelio, dove vive sua madre. Una Fiat 126 parcheggiata nei pressi dell’abitazione della madre con circa 100 kg di tritolo a bordo esplode, uccidendo oltre a Paolo Borsellino anche cinque agenti di scorta Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto è Antonino Vullo. Pochi giorni prima di essere ucciso, durante un incontro organizzato dalla rivista “MicroMega”, Borsellino parlò della sua condizione di “condannato a morte”. Sapeva di essere nel mirino di Cosa Nostra e sapeva che difficilmente la mafia si lascia scappare le sue vittime designate.

I fratelli di Paolo, Rita e Salvatore, da allora hanno sempre manifestato pubblicamente il loro impegno in memoria del fratello ucciso, denunciando alla pubblica opinione tutto quanto non funziona nel nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica e mafia.

Ai giardini d’estate immagini e riflessioni su Modena nel Novecento. A seguire il concerto per pianoforte Cesare Picco

Sabato 11 Luglio alle ore 21.30 presso i Giardini Ducali di Modena si terrà l’incontro “La città e l’ambiente: immagini e riflessioni su Modena nel Novecento” A cura dell’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena. Questo incontro si snoderà in quattro aree tematiche differenti:

  • Storia dell’ambiente e città contemporanea – Simone Neri Serneri, Professore di Storia contemporanea, Università degli Studi di Siena; membro italiano del direttivo dell’European Society for Environmental History;

  • Le trasformazioni urbane a Modena nel Novecento: immagini e riflessioni – Catia Mazzeri, Responsabile Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana, Comune di Modena; curatrice del volume “Città e ambiente” (APM edizioni);
  • La città, i rifiuti, le reti per l’energiaAndrea Giuntini, Professore di Storia economica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
  • L’aria e l’inquinamento – Paolo Mazzali, esperto ambientale; già Direttore dell’Agenzia regionale Prevenzione e Ambiente di Modena.

La serata si concluderà alle ore 22.30 con il concerto di Cesare Picco “Viaggio libero per pianoforte solo”. Un viaggio in totale libertà per pianoforte solo. Una personalissima visione della musica che impone Cesare Picco come uno dei pianisti più completi e sorprendenti della scena internazionale.

I Giardini d’estate ospitano Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista italiano

Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica, e insegna Logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Collaboratore di Repubblica, L’Espresso, Le Scienze e Psychologies, dirige per Longanesi la collana di divulgazione scientifica «La Lente di Galileo». Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, tra le quali, come ospite fisso, a Crozza Italia su La7.Ha vinto nel 1998 il Premio Galileo dell’Unione Matematica Italiana, nel 2002 il Premio Peano della Mathesis e nel 2006 il Premio Italgas per la divulgazione.

Venerdì 10 luglio, introdotto dal passaggio della Banda Militare della Tunisia alle ore 18.30, Odifreddi presenta: “In principio era Darwin. La vita, il pensiero, il dibattito sull’evoluzionismo” alle ore 19.30 presso i Gardini Ducali di Modena. Charles Darwin rappresenta una figura cardine nel pensiero scientifico occidentale. La sua teoria dell’evoluzionismo ha rappresentato una svolta cruciale nella storia della cultura, nonostante la continua critica da parte degli ambienti più retrogradi della Chiesa. In questo saggio Odifreddi, da brillante scienziato ed eccellente divulgatore qual è, racconta non solo i momenti salienti della vita e del pensiero di Darwin, ma anche gli sviluppi culturali e scientifici dell’evoluzionismo. Ne risulta un saggio capace di dare una sintesi chiara di questo fondamentale capitolo della storia della scienza, tuttora di grande attualità, alla luce del recente arroccamento delle gerarchie ecclesiastiche su posizioni antievoluzionistiche.

A seguire alle ore 21.30 si cimenterà in “La musica dei numeri e i numeri della musica” Conversazione matematico-sonora con interventi pianistici di Roberto Cognazzo. Mettere insieme un matematico appassionato di musica e un musicista che con i numeri proprio non se la dice, è una vera e propria sfida al destino. Ne esce un concerto colto e bizzarro, un viaggio lungo la storia della musica che riserva non poche sorprese.

La serata si concluderà con il Concerto di Mezzanotte con la Banda Militare dell’Olanda alle ore 23.30.

Grandi emozioni regalate a Modena da Paolo Villaggio e Enzo Iacchetti

Paolo Villaggio, ingombrante figura seduta fra la folla, avvolta da luci ambrate, si presenta al pubblico dei Giardini Ducali di Modena dicendo di aver avuto nella vita un incidente: diventare comico e cadere in una gabbia di successo. Una voce dagli scatti impastati, miscelata coi ricordi, dai toni taglienti e satirici quanto melanconici, vestiti di presunzione quasi per gioco o provocazione.
Paolo Villaggio ricorda la sua prima visita a Modena in una gita scolastica del ’49, quando piazza Grande era riempita dall’eleganza domenicale di nere figure intabarrate arrivate dalla campagna. Ricorda i tempi in cui Repubblica era leggibile. R ricorda quando incontrò la moglie quindicenne e per colpirla le costruì una lanterna di lucciole in un bicchiere. E poi l’inizio all’Europeo, il successo di Fantozzi come maschera dell’italiano medio di allora che esiste ancora nei giovani, i grandi, gli amici.
Ad ogni ricordo evocato, il pubblico ride commosso.

Paolo Villaggio ai Giardini Ducali di Modena

Paolo Villaggio ai Giardini Ducali di Modena

Davvero emozionante anche l’intervento di Enzo Iacchetti ai Giardini d’Estate. Nove eccellenti musicisti diretti dal maestro Massimo Nunzi, lo hanno accompagnato in una recitazione formidabile, dal ritmo davvero serrato, per uno spettacolo colto, raffinato e, allo stesso tempo, applaudito da tutti.

Enzo Iacchetti ai Giardini d'estate

Enzo Iacchetti ai Giardini d'estate

Enzo Iacchetti in “Calvino Reloaded”

Sabato 4 luglio alle ore 21.30 Enzo Iacchetti presenta lo spettacolo teatrale “Calvino Reloaded”, che lo vede protagonista.
La storia racconta l’ultimo giorno di vita di Calvino attraverso un folle viaggio da Siena a Parigi fino a New York .
Enzo Iachetti interpreta un personaggio pienamente Calviniano atttraverso l’esplorazione di alcuni luoghi e personaggi dell’ immaginazione letteraria dello scrittore.
Enzo Iacchetti viene supportato in questo da un’orchestra che esegue le partiture composte da Massimo Nunzi, formata da sei grandi solisti che rappresentano i sei movimenti delle Lezioni Americane.

Enzo Iacchetti

Enzo Iacchetti

“Il profumo delle lucciole”: Paolo Villaggio ripercorre la sua vita

Venerdì 3 luglio alle ore 21.30 Paolo Villaggio presenta “Il profumo delle lucciole”.
Ispirandosi a suoi due testi “Vita, morte e miracoli di un pezzo di merda” e “Delirio di un povero vecchio” ripercorre la sua vita, i suoi successi televisivi e cinematografici: dai tempi in cui era animatore sulle navi della Costa Crociere, con compagni di viaggio come Fabrizio De Andrè, fino alla creazione di Fantozzi, ai libri tradotti in Francia, Sudamerica e Russia, ai film di successo, alle collaborazioni con Fellini, Monicelli, Olmi e Lina Wertmüller.
Tra le molte bassezze e miserie che non teme di affibbiarsi, risulta innegabile una sua grande qualità: il coraggio di dire sempre quello che pensa. Senza mezzi termini.

Il profumo delle lucciole, Paolo Villaggio

"Il profumo delle lucciole", Paolo Villaggio

Due libri-testimonianza: grandi protagoniste, tra violenza e coraggio

Venerdì 3 e sabato 4 luglio, ai Giardini Ducali di Modena vengono presentate due opere che documentano due storie differenti.

Venerdì 3 luglio alle ore 19.30 Silvana Mazzocchi e Patrizia Pistagnesi presentano: “L’amore crudele” (Baldini Castoldi Dalai editore), la storia di una giovane donna modenese che viene uccisa dal marito, il quale mette in scena una rapina con delitto.
Si tratta di un romanzo che fotografa uno degli aspetti più inquietanti della realtà contemporanea: la strage delle innocenti e la funesta complicità tra vittima e carnefice. Un’opera che non affida le risposte alla verità giudiziaria, ma le cerca nel profondo degli esseri umani.

Sabato 4 luglio alle ore 19.30 Andrea Riscassi presenta: “Anna è viva. Storia di Anna Politkovskaja” (Edizioni Sonda), in cui si racconta la storia di Anna, la giornalista russa più famosa al mondo, che ha messo in gioco la propria vita per opporsi al regime instaurato da Vladimir Putin.

Copertina del libro Anna è viva. Storia di Anna Politkovskaja

Copertina del libro "Anna è viva. Storia di Anna Politkovskaja"

Quante novità!

Partiamo dall’organizzazione che, quest’anno, ha visto coinvolta una rete di enti e associazioni denominata S.F.I.D.A., legati al mondo della cultura, dell’intrattenimento, dell’educazione e dello sport modenese e non solo. Ne fanno parte: Progettarte, Centro Sportivo Italiano, Eventi, Modena Cinque Cerchi, Mobike, l’unità di ricerca Opera e Parmaconcerti. La progettazione ha trovato la collaborazione di Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico ed HERA Modena, nonché il sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e dell’Associazione Piccole e Medie Industrie di Modena e Provincia.

La sinergia tra questi soggetti ha permesso di costruire un cartellone che dal 27 giugno fino all’8 agosto coinvolgerà grandi e piccoli per un totale di sette settimane di arte, cultura e creatività.

Gli incontri con i protagonisti dell’attualità culturale, artistica e intellettuale italiana inizieranno all’ora dell’aperitivo (19.30) in uno spazio dedicato alle presentazioni di libri e interviste, a cura di Book Modena, in collaborazione con Bettelli Libri. Saranno presenti le maggiori firme del giornalismo: Silvana Mazzocchi de La Repubblica presenterà il suo romanzo ambientato a Modena (3 luglio); Andrea Riscassi di RAI 2 ricorderà Anna Politkovskaja, la collega uccisa per avere denunciato gli orrori della guerra in Cecenia (4 luglio); Giuliana Sgrena de Il Manifesto parlerà della condizione delle donne tra Oriente e Occidente (17 luglio); Salvo Sottile del TG5 racconterà, attraverso il suo ultimo libro, di come è cambiata la mafia (31 luglio). Di mafia, ma anche di democrazia e di giustizia parlerà chi ha vissuto “in prima linea” alcuni degli eventi più tragici della storia italiana: Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso con la sua scorta a Palermo (11 luglio) e Gian Carlo Caselli, il magistrato che ha trattato i reati di terrorismo riguardanti le Brigate Rosse e Prima Linea ed è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo (24 luglio).
E ancora: la filosofia di Piergiorgio Odifreddi che ripercorre il pensiero di Darwin (10 luglio); l’attualità politica dell’Iran raccontata da Antonello Sacchetti (18 luglio); la poesia di Gianluca Paciucci concepita a Sarajevo, cuore della multiforme e ferita Europa (25 luglio); infine, la medicina tibetana di Giuseppe Coco (1 agosto).

Di sera (21.30) si accenderanno le luci dello spettacolo. A debuttare sul palco de “I Giardini d’Estate” sarà il grande Gino Paoli, che festeggerà a Modena, con un concerto ricco di inediti e di evergreen, i cinquant’anni di carriera (27 giugno). La musica di qualità continuerà con Piergiorgio Odifreddi in una conversazione matematico-sonora assieme al pianista Roberto Cognazzo (10 luglio). Le note del pianoforte saranno di nuovo protagoniste con Cesare Picco, ritenuto dagli esperti uno dei musicisti più completi e sorprendenti della scena internazionale (11 luglio). Due i concerti delle bande militari, della Tunisia e dell’Olanda, previsti per il 10 luglio. La musica si intreccerà con il teatro negli spettacoli di Enzo Decaro, un’interpretazione di Siddharta, capolavoro di Hermann Hesse (17 luglio); Amanda Sandrelli con storie di tango e di passioni (24 luglio); mentre il grande mattatore Elio Pandolfi e il talento pianistico Marco Scolastra sveleranno il mondo delle favole (31 luglio). Tanti altri gli attori di altissimo livello per il pubblico de “I Giardini d’Estate”: Paolo Villaggio farà rivivere i ricordi di artisti amici come Fabrizio De Andrè e Federico Fellini, (3 luglio); Enzo Iacchetti vestirà i panni di Italo Calvino in un viaggio dove tutte le arti si mescolano (4 luglio); Edy Angelillo e Michele La Ginestra racconteranno gioie e dolori della vita a due (25 luglio); infine, Valerio Aprea, “disturbatore” di Serena Dandini nel salotto di “Parla con me”, interpreterà “Momenti di trascurabile felicità” (1 agosto). L’ultimo week end sarà interamente dedicato alla radio, con un concerto delle Blue Dolls (7 agosto) e il Radio Bruno Contest Band “Fammi sentire la Voce” (8 agosto).