Weekend intenso ai Giardini d’Estate a Modena

L’Italia ha sconfitto il terrorismo, ma non la mafia. La spiegazione è semplice: mentre il primo era nemico di tutti, quindi facile da isolare, per la mafia il discorso cambia “perché – ha spiegato Giancarlo Caselli, a capo della Procura di Palermo negli anni dei processi eccellenti su mafia e politica – la mafia non è altro rispetto a noi. La mafia, in parole povere, da impresa criminale si è trasformata in impresa economica e questo rende tutto più difficile. Basti pensare alle infiltrazioni, agli affari avviati anche nella nostra provincia dal clan dei Casalesi, come testimoniato dai recenti arresti e sequestro di beni. Perché il denaro sporco deve essere ripulito ma questo deve avvenire lontano dai luoghi di produzione illecita.
In seconda serata, i Giardini d’Estate hanno invece ospitato Amanda Sandrelli in “Alfonsina y el mar. Storie di tango e di passioni”: dalla canzone di Ariel Ramírez e Félix Luna, la storia della poetessa che si è battuta per i diritti delle donne.

Grande successo anche per Gianluca Paciucci, che sabato sera ha presentato “Erose forze d’Eros”, una raccolta di versi concepiti e nati a Sarajevo, in uno dei cuori della multiforme e ferita Europa, e per “Radice di 2”, uno spettacolo brillante interpretato da due dei più capaci e poliedrici volti dell’attuale panorama di spettacolo, Edy Angelillo e Michele La Ginestra, che hanno fatto sorridere ed emozionare il pubblico dei Giardini Ducali.

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